Canali Minisiti ECM

Selfie e smartphone al sole mettono a rischio gli occhi

Oculistica Redazione DottNet | 18/05/2023 13:56

Lo segnalano gli esperti dalla Società Italiana di Scienze Oftalmologiche (Siso), riuniti a Roma per il secondo congresso nazionale

Fissare direttamente il sole, anche per pochi secondi, alla ricerca dell'inquadratura perfetta per scattarsi un selfie può creare un danno, anche irreversibile, alla retina come quando si osserva un'eclissi solare senza specifici occhiali. Un danno alla retina può essere causato anche dall'uso prolungato di smartphone e tablet al sole: lo schermo, agisce infatti, da superficie riflettente indirizzando i raggi solari sugli occhi dove possono produrre un effetto degenerativo.È quanto segnalano gli esperti dalla Società Italiana di Scienze Oftalmologiche (Siso), riuniti a Roma per il secondo congresso nazionale.

Casi di danni agli occhi correlati a un eccessivo uso di tablet o smartphone sotto un'intensa luce solare sono descritti in letteratura: di recente sul Journal of Medical Case Reports è stato presentato il caso di un uomo di trent'anni che ha riportato danni permanenti alla retina dopo avere trascorso tre ore a leggere sul tablet durante una gita in montagna; lo stesso era accaduto a una ragazza di venti anni che aveva trascorso due ore a guardare il telefono in spiaggia.   "Sono chiari esempi di maculopatia solare, una condizione determinata dall'assorbimento da parte della retina e dell'epitelio pigmentato di una elevata energia radiante", spiega Scipione Rossi, direttore dell'Oftalmologia all'ospedale San Carlo di Nancy di Roma e segretario tesoriere Siso.

pubblicità

"Nei casi più gravi le cellule nervose in pochi giorni possono formare uno scotoma, una macchia nera al centro dell'occhio. La lesione può essere permanente e causare una riduzione della visione centrale irreversibile", aggiunge l'esperto. "Per questo è opportuno evitare selfie sotto il sole senza specifiche protezioni perché gli occhiali da sole non sono sufficienti a filtrare in modo adeguato le radiazioni luminose. Va anche limitato l'uso prolungato di tablet e smartphone senza indossare occhiali da sole", conclude Rossi.

Commenti

I Correlati

La proposta di legge di iniziativa dell’On. Roberto Pella è stata approvata il 28 maggio in Commissione Affari Sociali della Camera, ed è stata calendarizzata per la votazione in Aula

Bellantone: "Negli ultimi 15 anni la percentuale di fumatori si è ridotta, ma troppo lentamente. Erano il 30% nel 2008, adesso si attestano al 24%". Greco (S.I.d.R.): “Fumo e infertilità, a rischio giovani e donne”

Particolare attenzione al cambiamento climatico e alle minacce pandemiche

Presentata indagine Irccs Mario Negri-Aisla su sclerosi laterale amiotrofica

Ti potrebbero interessare

Simonelli: "I molteplici progressi hanno consentito la realizzazione di innovativi approcci per la gestione della malattia della retina"

Orfeo: "L'appello ai cittadini è quello di fare prevenzione, con le visite mediche preventive si possono evitare grandi problemi. La secchezza oculare è un'alterazione della superficie oculare per la carenza di lacrimazione"

Le cheratiti periferiche sono più rare rispetto ad altre forme di cheratiti e soprattutto sono causate da condizioni più difficili da valutare e da riconoscere

La medicina oculistica offre soluzioni sempre più raffinate: cristallini che, oltre a eliminare “l’appannamento” ridanno una vista normale, terapie efficaci per le patologie della terza età

Ultime News

La proposta di legge di iniziativa dell’On. Roberto Pella è stata approvata il 28 maggio in Commissione Affari Sociali della Camera, ed è stata calendarizzata per la votazione in Aula

Il fondo immobiliare che realizzerà le case "spoke" le affiderà ai medici interessati in affitto o in leasing

L’impegno di AIL per Ambiente e Salute. Parte da Genova il viaggio solidale in 8 tappe lungo il Mar Tirreno

Ascierto: "La combinazione di nivolumab, relatlimab e ipilimumab aumenta del 20% il tasso di sopravvivenza alla malattia rispetto alla somministrazione di due immunoterapici insieme"